Spinta o caduta: una consulenza cinematica per la morte di Daniela
19 Novembre 2014 12:01
Un pool di esperti e tecnici incaricati dalla Procura di Piacenza sta passando al setaccio l’abitazione in cui viveva Daniela Puddu, la donna di 37 anni che il 14 giugno del 2014 morì dopo aver fatto un volo dalla finestra del terzo piano della palazzina di via Illica a Fiorenzuola. Per l’accaduto è stato arrestato il convivente Dario Rizzotto di 35 anni con cui la donna aveva avuto una violenta lite poco prima di cadere. L’uomo è accusato di omicidio. Gli inquirenti lo hanno descritto violento e accecato dalla gelosia. Secondo i vicini di casa le discussioni tra i due erano all’ordine del giorno tanto che qualcuno aveva dovuto isolare le pareti per non sentirli urlare. Sempre secondo gli investigatori quella sera il litigio sarebbe scaturito dalle gelosia per il ragazzo indiano col quale Daniela aveva avuto una relazione. Il sopralluogo di stamattina era finalizzato a capire la dinamica della caduta e la posizione del corpo trovato sul marciapiede. Per ricostruire la vicenda è stato interpellato il professor Antonio Sculati dell’Università di Varese che dovrà svolgere una consulenza cinematica.
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