“Tagliato l’argine maestro, rischiamo il disastro”. Esposto di un cittadino
20 Novembre 2014 16:59
Sempre più spesso bastano poche giornate di pioggia per provocare veri disastri. Nei giorni scorsi il Po in piena, ha allarmato i cittadini ma, per fortuna, l’emergenza è rientrata. “Ma fino a quando?” si domanda preoccupato un nostro affezionato lettore. Giorgio Pescaroli si è rivolto alla nostra redazione per segnalare un episodio che, a parer suo, potrebbe rappresentare un pericolo per l’intera cittadinanza. Secondo l’uomo, Comune e Aipo si sarebbero resi colpevoli di realizzare, anni fa, alcuni lavori sull’argine maestro compromettendone la funzione di protezione in caso di esondazioni. Pescaroli, nel 2007, ha presentato un esposto in Procura.“Non vogliono ascoltarmi ma se dovesse arrivare una piena importante sarebbe un disastro” – ha affermato Pescaroli ai microfoni di Telelibertà. “Non si taglia mai un argine maestro”. Da Aipo è arrivata la replica di Massimo Valente: “E’ vero, il Comune aveva richiesto l’autorizzazione a realizzare l’allacciamento dell’acqua per l’area ricreativa lungo il Po e l’ente aveva dato l’ok in quanto non sussistevano rischi per la sicurezza idraulica. Non avremmo mai concesso l’autorizzazione se ci fosse stato un pericolo”.
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