Caratta, incendiata la casa destinata ai profughi. “Gesto squadrista”
24 Novembre 2014 11:23
Un incendio di origine dolosa ha distrutto i locali della palazzina destinata ad ospitare 25 profughi a Caratta. A quanto pare questa mattina all’alba qualcuno ha posizionato alcuni copertoni e del materiale infiammabile nelle stanze della ex trattoria, al centro di una dura polemica nei giorni scorsi proprio per l’annunciato arrivo degli stranieri. L’amministrazione comunale di Gossolengo e i residenti della frazione si erano detti stupiti e contrari. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia per le indagini.
“Si tratta di un gesto gravissimo da condannare duramente”, ha detto il sindaco di Gossolengo Angelo Ghillani. Gli ha fatto eco Carlo Loranzi, il gestore della struttura: “Si tratta di un atto squadrista. Tra l’altro proprio questa mattina avremmo avuto una riunione sull’argomento, non era assolutamente certo che sarebbero arrivati questi profughi, probabilmente avremmo rinunciato”.
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