A piedi tra Cile e Bolivia. Prosegue il viaggio green di Francesco Magistrali
10 Dicembre 2014 19:30
Dopo centinaia di chilometri nel deserto più arido del mondo, quello di Atacama in Cile, Francesco Magistrali ha raggiunto Antofagasta sulle rive del Pacifico, tra tante notti in tenda ha trovato talvolta ospitalità tra gli indigeni prima di iniziare il coast to coast che lo condurrà alle rive dell’Atlantico. Il piacentino ha pedalato per 200 chilometri prima di rimpatriare la bicicletta che lo ha accompagnato da Ushuaia nella Terra della fuoco per raggiungere l’estremo Nord del Cile passando per la Patagonia. La pausa nella cittadina di Calama è servita per realizzare un carretto a due ruote, quelle di una motocicletta, per poter proseguire il viaggio a piedi, non prima di aver raccontato l’esperienza ai bambini delle scuole e all’università locale. Poi di nuovo in viaggio. Cinque i giorni di cammino per raggiungere Ollague, avamposto della frontiera tra Cile e Bolivia dove è stato suggellato il gemellaggio tra la scuola primaria locale e quella piacentina di Agazzano. Dall’Italia è arrivato Marco Giometti, fotografo e film maker che ha documentato e condiviso con Francesco parte dell’affascinante cammino. Da una settimana l’esploratore moderno sta attraversando la Bolivia direzione La Paz e poi comincerà l’avventura in Amazzonia che lo porterà tra due mesi ad imbracciare i remi per risalire il Rio delle Amazzoni in canoa e arrivare verso la meta finale, Rio de Janeiro nel mese di marzo. Il 37enne era partito il 15 marzo 2014 per un incredibile viaggio green senza mezzi a motore dalla Terra del Fuoco alla foce del Rio delle Amazzoni.
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