Sciopero generale, il Comune fa saltare Santa Lucia. I sindacati: “Chieda scusa”
10 Dicembre 2014 16:10
Cinque pullman dalle vallate piacentine, per dire “no” al Jobs Act e a quelle che sono considerate dal sindacato le “pseudo riforme” del Governo: Cgil e Uil scenderanno in piazza, venerdì, in occasione dello sciopero generale convocato a livello nazionale. Il corteo partirà alle 9 sotto la sede di Confindustria, al Cheope, e proseguirà fino a piazza Sant’Antonino. A scioperare, i lavoratori della Provincia e degli altri enti pubblici le cui risorse sono state drasticamente tagliate e sono a rischio default, quelli della sanità, del trasporto, solo per citare alcuni dei tanti settori coinvolti, insieme ad operai, studenti che non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro, precari, pensionati. “Siamo noi a chiedere al Governo il vero cambiamento, questo sciopero era inevitabile – hanno detto Gianluca Zilocchi (Cgil) e Massimiliano Borotti (Uil) -, si rischia che questa Repubblica non sia più fondata sul lavoro, ma sull’impresa”.
E su Santa Lucia, “disturbata” dallo sciopero, secondo l’amministrazione comunale: “Quando un sindaco continua a giustificarsi vuol dire che c’è qualcosa che non va, c’erano mille modi di festeggiare Santa Lucia il 13 dicembre, al di là dello sciopero, oltretutto se noi non transitiamo in piazza Cavalli” ha detto Borotti. “Paolo Dosi si accorge ora che il 12 c’è sciopero generale di Cisl e Uil? – ha chiesto provocatoriamente Zilocchi -. Non ci saremmo mai aspettati una simile affermazione, ci aspettiamo le scuse. Non ci sono soldi per festeggiare, e i piacentini lo sanno bene. Iren ha dato una liquidazione da 900mila euro all’ex amministrazione delegato De Santis: piuttosto, il Comune renda conto di questo”.
Seta: sciopero generale di venerdì 12, possibili disagi nel trasporto pubblico piacentino
NOTIZIA DELLE 11
Lo sciopero generale di venerdì 12 frena l’arrivo di Santa Lucia
La tradizionale festa di Santa Lucia organizzata dal Comune di Piacenza, in calendario a Palazzo Gotico nella mattinata venerdì 12 dicembre, quest’anno non si svolgerà a causa della concomitanza con lo sciopero generale proclamato per la stessa data dai sindacati. Il sindaco Paolo Dosi – profondamente rammaricato – spiega che lo sciopero potrebbe creare problemi di affluenza e organizzativi, nonché rendere difficile o impedire ai ragazzi di raggiungere piazza Cavalli, tenuto conto inoltre del fatto che molti di questi potrebbero addirittura non essere a scuola per l’assenza dei loro insegnanti. “Pertanto – conclude il sindaco – la soluzione più saggia, trattandosi di un’iniziativa rivolta ai bambini, che richiede cura particolare, è quella di rinviare all’anno prossimo”.
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