Osservatorio Alberoni: convenzione con la Società Meteorologica italiana
19 Dicembre 2014 14:01
L’Osservatorio Metereologico del collegio Alberoni, rimasto orfano del suo responsabile Matteo Cerini, prematuramente scomparso il primo Ottobre, continuerà la sua attività. Ad annunciarlo è il presidente dell’Opera Pia Alberoni Giorgio Braghieri. La scomparsa di Cerini, morto per un malore a 41 anni, ha lasciato tutti sgomenti in primis sul piano umano e poi ha privato la struttura di un professionista appassionato del mestiere; Cerini da 20 anni si occupava delle previsioni e della cura delle strumentazioni. L’Opera Pia Alberoni ha manifestato l’intenzione di non interrompere il servizio e ha preso contatti con la Società italiana di Meteorologia con cui si relazionava Matteo Cerini. I responsabili hanno visitato l’Osservatorio e hanno giudicato idonee le attrezzature per poter proseguire l’attività tanto che a breve verrà siglata una convenzione.
“La società ci ha invitato a proseguire l’attività avviata nel 1871 rassicurandoci sulla possibilità di avere il loro aiuto – ha spiegato Giorgio Braghieri –; le apparecchiature sono automatizzate quindi non sarà necessaria una presenza fissa. Ci piacerebbe inserire nella convenzione anche l’Associazione Meteovalnure formata da un gruppo di giovani esperti ai quali vorremmo affidare attività didattiche. Vorremmo anche proseguire le collaborazioni con gli enti che ci chiedevano dati. Non vogliamo che tutto ciò che è stato fatto in tutti questi anni vada perduto” ha concluso Braghieri. La firma della convenzione dovrebbe essere ormai imminente e nei prossimi mesi verrà organizzato un convegno dedicato alla memoria di Matteo Cerini.
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