Charlie Hebdo, Parigi sotto choc. “Un attacco alla democrazia”
07 Gennaio 2015 18:14
“Toccare Charlie Hebdo è toccare la democrazia. E’ un attacco alla libertà di espressione che non pensavamo potesse accadere in Francia”. A parlare, ancora scossa dalla tragedia, è Laure-Anne Balderacchi, 38 anni, residente a Parigi ma di chiare origini piacentine, i nonni infatti sono della Valnure dove Laure-Anne torna più volte all’anno. La 38enne è assistente di direzione di una fondazione ospedaliera e in passato aveva avuto modo di conoscere Kabu, uno dei vignettisti uccisi dal commando che questa mattina ha fatto irruzione alla sede del settimanale satirico Charlie Hebdo provocando 12 vittime.
La 38enne racconta che Charlie Hebdo in Francia è molto seguito per la sua satira politica sempre dura e soprattutto trasversale. “Le vignette riguardavano il presidente, i ministri, tutti quanti. Pensavamo di poter ridere con tutti, invece evidentemente non è così” aggiunge Laure-Anne che ricorda della bomba incendiaria che nel 2011 aveva fatto seguito a una vignetta dedicata a Maometto. “Pensavamo che quel gesto fosse già enorme, non avremmo mai immaginato niente di simile in Francia” ha concluso.
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