Buzzi Unicem, valutazione ambientale per il CarboNext. Vallata divisa
14 Gennaio 2015 07:06
Si chiama CarboNext il combustibile solido secondario che dovrebbe andare dritto nel forno clinker di Mocomero di Vernasca, nello stabilimento Buzzi Unicem: 60mila tonnellate all’anno di materiale da bruciare che fanno discutere da più di un anno e, arrivate anche ai tavoli del presidente della Repubblica, ora saranno sottoposte al giudizio della Conferenza dei servizi in Provincia e alla procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via). L’iniziativa continua a dividere la vallata. Tra chi chiede, in cambio, infrastrutture più funzionali e opere di compensazione e chi, per sicurezza, rispolvera con forza la necessità di una divulgazione dei dati del registro tumori provinciale. Legambiente è già pronta a presentare, nei sessanta giorni richiesti dalla legge, le osservazioni al progetto e, intanto, nelle scorse settimane sono stati depositati in Provincia lo Studio di impatto ambientale (Sia) e il progetto definitivo. Nei giorni scorsi anche l’ex ministro Elsa Fornero, consigliere di Buzzi Unicem, avrebbe effettuato un sopralluogo nel cementificio.
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