Boom di polmoniti e influenze: emergenza letti all’ospedale
16 Gennaio 2015 14:04
In questi ultimi giorni è scattato l’allarme per un’epidemia di malattie respiratorie gravi che hanno colpito anche molti giovani. Broncopolmoniti, tracheiti, polmoniti che, in qualche caso, hanno portato anche a insufficienza respiratoria. Almeno un paio di persone sono state ricoverate d’urgenza nel reparto di rianimazione mentre l’Ausl si è vista costretta ad aumentare i posti letto per gestire l’emergenza improvvisa.
“La situazione è critica – ha spiegato il primario di Pneumologia Cosimo Franco – sembra un “accampamento”. Nella zona breve degenza è stato creato uno spazio per ospitare i malati mentre, in reparto, abbiamo aggiunto qualche posto. Stiamo mettendo in campo tutte le strategie per far fronte a questo boom di accessi che hanno intasato anche il pronto soccorso – ha aggiunto Franco. A provocare tante malattie respiratorie è stato un mix micidiale – ha detto il primario – tra inquinamento, virus, condizioni del tempo e il calo di vaccinazioni”.
La situazione peggiorerà nelle prossime settimane quando è previsto anche il picco dell’influenza. “Sarà davvero molto difficile gestire tutto – ha aggiunto Franco – in questi giorni sono arrivati alla nostra attenzione anche alcuni stranieri, soprattutto romeni, affetti da tubercolosi”.
Il presidente dell’ordine dei medici, Augusto Pagani, punta il dito contro la campagna che ha contribuito a far crollare il numero di vaccinati. “Gli allarmismi dei mesi scorsi hanno fatto solo male perché quest’anno si registreranno più casi anche mortali” – ha sottolineato Pagani. Qualche consiglio per gestire la situazione? “Non uscire di casa alle prime avvisaglie per non peggiorare la situazione e non contagiare gli altri, riposo assoluto e seguire scrupolosamente le indicazioni del proprio medico di base”.
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