“Offese Napolitano, condannate Pallavicini”. Ma viene assolto
22 Gennaio 2015 12:07
Carlo Pallavicini è stato assolto dall’accusa di vilipendio al Capo dello Stato uscente, Giorgio Napolitano. Il Procuratore capo di Piacenza Salvatore Cappelleri aveva chiesto un anno di reclusione per il consigliere comunale della Sinistra per Piacenza. Il processo si è aperto questa mattina di fronte al presidente del Tribunale Italo Ghitti, che dopo le richieste della Procura ha ascoltato l’arringa difensiva. L’avvocato Fausto Cò aveva ribadito come Pallavicini andasse assolto “perché si è trattato solo di un esercizio del diritto di critica politica”. Il consigliere comunale era accusato di aver violato l’articolo 278 del codice penale: su un blog, infatti, aveva attaccato Napolitano per la politica considerata troppo filo-americana del Presidente della Repubblica ed espresso contrarietà per la legge che porta la firma del Capo dello Stato (la Turco-Napolitano) nei confronti degli immigrati. Il tutto con parole e modalità considerate offensive da parte della Digos, che nella consueta attività di monitoraggio anche di internet si era imbattuta nel blog di Pallavicini e lo aveva denunciato alla Procura.
Il giudice Ghitti lo ha però assolto “perché il fatto non sussiste”.
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