Rapina il market per un caricabatteria: condannato a due anni e due mesi
24 Gennaio 2015 06:40
Due anni e due mesi all’invalido civile di 45 anni accusato di rapina impropria dopo avere rubato un caricabatteria da automobile per telefono in un esercizio commerciale nella zona di via Genova. L’imputato doveva rispondere dell’accusa di rapina impropria e ieri mattina è comparso davanti al giudice Italo Ghitti. L’invalido è difeso dall’avvocato Stefano Lavelli che ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato per il suo assistito. Il rappresentante dell’accusa ha chiesto la condanna dell’imputato, già noto alle forze dell’ordine, a otto mesi di reclusione. Il difensore ha fatto presente che la dinamica del fatto e la presunta colluttazione con un commesso del negozio non giustificava l’accusa di rapina, ma che si sarebbe invece trattato di un furto semplice. Reato per cui è necessaria la querela della parte offesa, querela non presentata dal commerciante. Il legale ha quindi concluso con una richiesta di assoluzione. Il giudice ha invece ritenuto di condannare l’invalido.
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