Alpini, ricco calendario per il centenario della Prima guerra mondiale

31 Gennaio 2015 19:30

alpini

L’ultimo reduce della Grande Guerra, il bettolese Lazzaro Ponticelli se ne è andato nel 2008 all’età di 107 anni.

La memoria di quegli anni terribili è consegnata alla storia e gli alpini non vogliono dimenticare i soldati che hanno perso la vita al fronte, le donne che sono rimaste a casa ad occuparsi delle famiglie, le condizioni in cui si viveva in trincea e nelle città lontane dai luoghi della guerra ma così fortemente condizionate dall’evento.

Per sensibilizzare soprattutto i giovani, l’associazione Alpini ha organizzato una serie di appuntamenti che prenderanno il via il 23 maggio 2015, vigilia del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia. La serata che prevede una mostra e una rassegna di cori è in programma nella sala dei Teatini. In giugno è in calendario un’uscita, chi vorrà potrà trascorrere alcuni giorni nei luoghi più significativi dei combattimenti. L’intenzione delle Penne nere è quella di coinvolgere il più possibile gli studenti, al momento è stata avviata la collaborazione con la scuola media di Gragnano. Tra le attività in programma c’è anche il recupero di monumenti come avvenuto la scorsa estate a Pigazzano.

“La Grande guerra è stata una tragedia – ha commentato il presidente provinciale degli Alpini, Roberto Lupi – la commemoriamo per ricordare le chi ha perso la vita per la Patria e per sensibilizzare i giovani affinché un dramma simile non succeda più”.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà