Combustibile da rifiuti in Valdarda, nuovi incontri dei cittadini
04 Febbraio 2015 19:40
C’è preoccupazione in Valdarda per la possibilità che al cementificio Buzzi Unicem di Mocomero vengano bruciate 60mila tonnellate all’anno di CarboNext, combustibile solido secondario mai utilizzato prima a Piacenza e che dovrebbe essere realizzato attraverso i rifiuti provenienti dall’Oltrepò.
Al momento è in corso, ad opera della Provincia, la Valutazione di impatto ambientale mentre sono stati depositati lo screening e il progetto definitivo. Il 28 febbraio scadono i due mesi per presentare le osservazioni al documento.
Nel frattempo diversi movimenti di cittadini sono sorti per chiedere delucidazioni e capire di più sull’impatto che la combustione potrebbe avere sulla qualità dell’aria.
Dopo la partecipata assemblea di lunedì sera a Lugagnano ne è stata fissata un’altra per lunedì prossimo a Castellarquato.
Del caso si è occupato anche il consigliere regionale Tommaso Foti di Fratelli d’Italia che ha rivolto alla giunta regionale un’interrogazione nella quale chiede di “ascoltare la popolazione dell’Alta Val d’Arda nelle perplessità che manifesta, fermo restando la decisione che i competenti organi amministrativi dovranno assumere al riguardo”.
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