Mercato, passa l’odg della minoranza: “Piazza chiusa anche al mercoledì”
05 Febbraio 2015 18:06
La commissione consiliare ha approvato l’ordine del giorno promosso dalla minoranza che prevede anche per il mercoledì la sperimentazione dell’assetto in vigore da qualche mese al sabato, con le bancarelle di via Sopramuro spostate in piazza, dove non possono passare auto e bus. Decisivi alcuni voti anche della maggioranza, a conferma del fatto che il provvedimento crea notevole dibattito all’interno della giunta e degli schieramenti.
L’approvazione dell’odg non significa un automatico via libera, ma un indirizzo nei confronti della giunta.
MERCATO, GLI AMBULANTI CHIEDONO LA PIAZZA CHIUSA ANCHE IL MERCOLEDÌ – “Estendere anche nelle giornate di mercoledì lo spostamento degli ambulanti di via Sopramuro in Piazza Cavalli”. È la richiesta portata oggi in commissione comunale da Unione Commercianti e Confesercenti.
All’ordine del giorno quindi c’è il mercato bisettimanale di Piacenza. Già da qualche mese è in vigore la sperimentazione, che comporta la chiusura della piazza ai bus, nelle giornate di sabato. “La situazione – hanno affermato i rappresentanti dei commercianti – è migliorata molto, estendere questo spostamento dei banchi al mercoledì darebbe una grossa boccata d’ossigeno agli ambulanti”.
Sulla questione, caldeggiata da Marco Colosimo di Piacenza Viva, si sono pronunciati anche gli assessori al commercio Katia Tarasconi e alla viabilità Giorgio Cisini. Secondo la prima “è fondamentale trovare a breve un assetto definitivo al mercato”. Tarasconi ha espresso, seppur con qualche riserva, la propria apertura alla sperimentazione del mercoledì. “È comunque qualcosa che va deciso con il consiglio comunale e valutando le dovute precauzioni”.
Contrario invece si è detto Cisini, secondo il quale “la questione va rimandata, attendendo l’esito del bando per la gestione del trasporto pubblico, poiché ad oggi non ci sono le condizioni tecniche per attuare la sperimentazione al mercoledì. Farla adesso potrebbe creare disagio a pendolari, studenti ed anziani”.
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