Spandimenti a Mortizza, i residenti: “Odore insostenibile”

Una puzza quasi insostenibile, un pessimo odore talmente forte da entrare nelle case anche con la finestra chiusa. Da qualche settimana Mortizza è avvolta da un olezzo tremendo. “Tutta colpa – spiegano i residenti della zona – del materiale che viene buttato sui campi in area golenale, a due passi dal fiume Po. Decine di trattori al giorno passano e hanno rimorchi pieni di questo concime. Chiediamo l’intervento di Asl, Arpa e Comune, avanti così non possiamo andare, soprattutto quando arriverà la bella stagione”. La protesta dei cittadini è stata raccolta dal consigliere comunale del Gruppo misto Guglielmo Zucconi: “Basta passare di qui, soprattutto nelle ore della sera, per sentire quanto sia sgradevole e intenso questo odore. Presenterò al più presto un’interrogazione comunale e non escludo di preparare assieme ai residenti un esposto alle autorità. Anche perché questi passaggi così frequenti hanno danneggiato pesantemente la strada sull’argine, rifatta poco tempo fa con soldi pubblici”.

Pare che qualcuno si sia già mosso: la Polizia provinciale avrebbe iniziato gli approfondimenti, scontrandosi però con un buco normativo. Il prodotto in questione, infatti, è un derivato dagli scarti di depurazione, che opportunamente lavorati non sono più considerati rifiuti ma concime, a sua volta poi consegnato agli agricoltori per lo spandimento. Occorreranno quindi controlli di questa sostanza, l’unico strumento in mano al sindaco Paolo Dosi per alleviare la situazione dei cittadini di Mortizza e della zona sarebbe un’ordinanza legata all’odore insostenibile.