Delitto trolley. Grassi parlerà per la prima volta al pm il 25 febbraio
17 Febbraio 2015 17:42
Si era sempre avvalso della facoltà di non rispondere proclamandosi innocente ed ora ha chiesto, tramite il suo avvocato di essere interrogato. Il 30enne piacentino Paolo Grassi accusato, insieme all’amico coetaneo Gianluca Civardi, dell’omicidio del professor Adriano Manesco, sarà ascoltato dal pm della procura di Milano mercoledì 25 febbraio. Lo ha riferito il legale difensore Alessandro Stampais che oggi era a Milano insieme agli avvocati Bazzani e Cotani, difensori di Civardi, per l’analisi delle impronte digitali su alcuni reperti, considerati rilevanti, rinvenuti nel cassonetti di Piacenza e Lodi e nell’abitazione in cui è stato ucciso il professor Manesco il 7 agosto scorso in via Settembrini a Milano. Il 70enne era stato stordito, ucciso e sezionato nella vasca da bagno prima di essere rinchiuso in alcune valige gettate in un cassonetto nei pressi della stazione di Lodi. Delle analisi delle impronte si sta occupando anche il medico genetista Carlo Previderè già impegnato nel caso di Yara Gambirasio. I risultati si conosceranno tra alcuni giorni. Mentre Grassi ha chiesto di essere interrogato, la difesa di Civardi punta all’incidente probatorio per valutare la capacità dell’assistito di partecipare ad un processo. Per Civardi è stata disposta anche la perizia psichiatrica, il consulente incaricato dalla difesa è l’esperto Alessandro Meluzzi.
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