Il comitato paralimpico piange il presidente Scotti. Lunedì i funerali
20 Febbraio 2015 13:05
È scomparso improvvisamente il presidente del Comitato paralimpico dell’Emilia-Romagna Gianni Scotti. Piacentino, classe 1953, era da qualche giorno ricoverato a Piacenza in ospedale per accertamenti.
Sin dalla metà degli anni Ottanta, Gianni Scotti ha dedicato la sua vita al movimento paralimpico, prima come atleta e poi come presidente della società sportiva “GS Non vedenti” di Piacenza. Nel 1999 è stato eletto presidente regionale della Fisd (Federazione italiana sport disabili) per l’Emilia-Romagna, da cui è poi passato al Cip regionale, restando fino a oggi in carica come presidente. Nel 2012 è stato insignito della stella d’argento al merito sportivo del Coni.
“Provo un dolore pazzesco alla sola idea che non avrò più la possibilità di confrontarmi con una persona come Gianni – ricorda emozionatissimo il presidente del Cip nazionale Luca Pancalli –, che rappresentava qualcosa di più di un amico, qualcosa di più di un dirigente sportivo, tra i più illuminati che io abbia mai conosciuto, qualcosa di più di un uomo di sport. Gianni Scotti era e rimarrà un pezzo imprescindibile di questo movimento, era uno di noi, uno di quelli che vivevano per lo sport, uno di quei pionieri dello sport praticato da persone disabili che hanno gettato le basi per la nascita e lo sviluppo del movimento paralimpico in Italia”.
“Gianni era ironico e autoironico, solare, concreto e deciso, non gli sfuggiva nulla, anche ciò che non vedeva – aggiunge Consuelo Battistelli, vicepresidente del Cip regionale –. Il Comitato paralimpico era per lui più che un lavoro e un impegno istituzionale, era un impegno morale: Gianni ci credeva, ci credeva davvero nel movimento paralimpico, era convinto di quanto lo sport potesse fare per i disabili e faceva di tutto per diffonderlo con un approccio molto concreto, anche perché la disabilità la viveva e sapeva benissimo quali fossero i problemi”.
I funerali di Gianni Scotti si terranno lunedì 23 febbraio alle 15 presso la parrocchia di Santa Maria Assunta a Borgonovo.
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