Bambini vittime di incidenti domestici e stradali: corsi per “formare” i genitori
18 Marzo 2015 10:00
Nei bambini al di sotto dei 4 anni si registra un’elevata incidenza di ricoveri ospedalieri per incidenti domestici. Oltre alla caduta, le lesioni più frequenti sono l’ingestione o inalazione di sostanze tossiche e corpi estranei, le folgorazioni e le ustioni. Particolarmente elevato è anche il rischio di conseguenze quando il bambino è trasportato in auto in modo non corretto: la probabilità di riportare un trauma in seguito a incidente stradale nei bambini non correttamente allacciati è 3 volte superiore (0-4 anni) rispetto a quelli correttamente posizionati sui seggiolini e allacciati e 5 volte superiore (0-11 anni) se i minori siedono sul sedile anteriore anziché posteriore.
Proprio per fare prevenzione, Ausl e polizia Municipale proseguono la campagna di informazione e formazione. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda Usl e la Polizia municipale, in collaborazione con il Centro Famiglie del Comune di Piacenza. In particolare, proseguono due campagne che mirano a diffondere informazioni sulla modalità corretta per gestire i bambini in casa e durante il trasporto in auto, affinché tutto avvenga in condizioni di massima sicurezza possibile.
A tutte le future mamme, nell’ultimo trimestre della loro gravidanza, viene offerta a Piacenza la possibilità di scegliere tra alcuni incontri informativi. Quelli dedicati alla prevenzione degli incidenti domestici sono tenuti da personale sanitario esperto, mentre quelli relativi agli incidenti stradali sono affrontati con la partecipazione della Polizia Municipale.
Gli incontri dedicati agli incidenti stradali e a quelli domestici si ripeteranno nel corso dell’anno con cadenza bimestrale a partire rispettivamente da mercoledì 25 marzo e mercoledì 15 aprile. Il primo degli appuntamenti, intitolato “L’arte del portare e il portare con arte”, è previsto per le ore 15 del 25 marzo, al Centro Famiglie del Comune di Piacenza (Galleria del Sole, via Caduti sul Lavoro).
Per le famiglie straniere residenti nel nostro territorio l’Ausl ricorda che è sempre presente anche un mediatore culturale che aiuta a superare le difficoltà di comprensione della lingua.
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