Educazione sessuale, il Sottosegretario: “Rispettare il ruolo dei genitori”
21 Marzo 2015 16:59
Continua a far discutere il caso della famiglia piacentina che aveva chiesto alla scuola frequentata dal figlio adolescente di esentarlo dal corso di educazione sessuale e inizialmente aveva ricevuto il rifiuto del dirigente scolastico.
Sul caso è intervenuto il sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi del Nuovo Centro Destra: “Non è accettabile che in certe scuole il ruolo educativo dei genitori venga costantemente scavalcato. Rispettiamo l’autonomia scolastica delle superiori e il ruolo degli enti locali su scuole medie ed elementari ma tutti devono rispettare la Costituzione. Un conto è combattere, giustamente, ogni forma di discriminazione, ben altra cosa è proporre una visione ideologica della realtà. La nostra Costituzione sancisce chiaramente che i primi responsabili dell’educazione dei figli sono i genitori. Per questo, ogni tipo di materiale e progetto educativo su temi sensibili che entra nelle scuole deve essere assolutamente visto e verificato dalle famiglie, ed è quindi inaccettabile che le scuole non le coinvolgano su argomenti così delicati. Su Unar, ufficio nazionale contro le discriminazioni razziali, al quale rimandano le varie associazioni che svolgono questi corsi nelle scuole, è venuto il momento che sia la Presidenza del Consiglio a chiarire quale sia il suo ruolo e la sua funzione, visto che Unar è un ufficio amministrativo che fa capo al dipartimento pari opportunità della Presidenza del Consiglio”.
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