Salvataggio Rdb, appello di Claudio Salini: “Basta indugi”
27 Marzo 2015 11:48
Il Gruppo Claudio Salini – general contractor specializzato nella realizzazione di Grandi Opere Infrastrutturali con un fatturato che sfiora i 200 milioni di euro – ribadisce ferma volontà di portare a compimento l’acquisizione del Gruppo RDB, di cui è stato dichiarato fallimento il 12 febbraio scorso. “Confermiamo – dichiara Claudio Salini – l’interesse mostrato ai Curatori con l’offerta presentata il 20 marzo scorso con validità fino al 31 marzo. Rdb – continua Salini – è già stata penalizzata molto in questi ultimi anni e sono convinto che l’epilogo del fallimento non possa che danneggiare ulteriormente la reputazione e la gestione della stessa, mettendo a rischio non solo il capitale umano oggi impiegato, ma anche le commesse in corso e soprattutto le nuove acquisizioni”.
“Sono convinto – conclude Claudio Salini – che non ci debbano essere più ulteriori tentennamenti, indugi o ripensamenti sulle modalità di uscita dalla gestione da parte del tribunale fallimentare, pertanto mi auguro che i curatori, congiuntamente con i creditori e i giudici competenti, possano formalmente accettare la proposta fatta dalla nostra controllata SALC spa e che si proceda quanto prima agli atti conseguenti”. Il Gruppo Claudio Salini conferma, infine, la disponibilità a differire al 15 aprile la proposta, solo ed esclusivamente se la stessa verrà accettata nei propri contenuti economici e temporali di passaggio di proprietà entro i termini del corrente mese, oltre il quale la stessa diverrà formalmente priva di effetti”.
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