“Quella notte mi ha picchiata”. Racconto shock della moglie di Mutti
31 Marzo 2015 05:00
“Lui è venuto a casa quella notte e mi ha picchiata così senza un vero motivo, come del resto spesso faceva”. Angela Lanza, avrebbe giustificato con queste parole l’omicidio del marito Giovanni Mutti, ucciso con una sola coltellata sotto la scapola sinistra a breve distanza dal braccio. Una coltellata che ha reciso un’arteria e che ha provocato un’emorragia fatale. Emergono nuovi particolari sul delitto di Quarto avvenuto l’altra notte nella villa della famiglia Mutti in via Lombardina a poche centinaia di metri fra i comuni di Piacenza e Gossolengo. Ieri un nuovo difensore è stato nominato dalla signora Lanza, si tratta di Giovanna Cavaciuti che ha affiancato l’avvocato Annamaria Grossi nella preparazione della tesi difensiva di questo caso. “Ovviamente ho incontrato la signora Lanza e adesso mi sono messa a studiare il caso” – ha commentato l’avvocato Cavaciuti – “la signora mi è comprensibilmente parsa molto provata”.
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