Provincia verso la dismissione delle partecipate e piano di razionalizzazione
02 Aprile 2015 07:00
Dismettere le partecipate e razionalizzare ancora fotocopiatrici, dotazioni strumentali, autovetture, beni immobili. I dipendenti? Più in bicicletta e meno in auto. La Provincia cerca così di uscire dal caos in cui è piombata suo malgrado, mentre, da Bologna, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha chiesto altre due settimane di tempo per arrivare alla legge regionale che dovrebbe stabilire le funzioni del nuove ente riformato. Il piano di razionalizzazione sarà valido per tre anni e prevede norme ancora più stringenti sull’uso dei telefoni. Ai fini di una riduzione delle spese, sono disponibili cinque biciclette utilizzabili dai dipendenti per esigenze di servizio in ambito urbano. A Piacenza, le partecipate dalla Provincia sono sette. Vengono considerate ancora strategiche (e potrebbero dunque gravitare sotto la competenza della Regione) Tempi Agenzia e Lepida; Piacenza Expo, La Faggiola, Banca Popolare Etica e Soprip, invece, no, nell’ottica delle nuove funzioni della Provincia. Piacenza Turismi, si ricorda, è in liquidazione. I dettagli oggi su Libertà
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