Rivergaro, rinnovato il direttivo della Lega Nord

“Noi, unica voce in grado da fare da contraltare alle decisioni di una maggioranza sorda ai problemi dei rivergaresi”. Così si riconferma la Lega Nord di Rivergaro che, nei giorni scorsi ha rinnovato il suo direttivo ed ha riconfermato alla guida il segretario Edoardo Daturi all’unanimità. A completare il direttivo ci sono Domenico Marzolini (vicesegretario), Angela Garioni, Roberto Callegari e Giampaolo Maloberti.

Il rinnovo delle cariche è avvenuto alla presenza del segretario nazionale Fabio Rainieri, del consigliere regionale Matteo Rancan e di alcuni membri del direttivo provinciale. «La ritrovata serenità all’interno della sezione, l’unità di intenti ha favorito il raggiungimento degli obiettivi che la sezione si era prefissa» spiega Daturi. «Nella Lega, l’uomo solo al comando non funziona e il risultato elettorale alle regionali del 23 novembre lo dimostra. La Lega, con il suo 28%, oltre a essere il secondo partito ha visto aumentare di quasi 4 volte i consensi rispetto alle europee di maggio, nel giro di solo sei mesi». Ma la serata è stata soprattutto il momento per fare politica e affrontare diversi problemi caldi, dal rilascio di acqua dalla diga del Brugneto ai profughi, fino all’idea poco condivisa di pedonalizzare piazza Paolo.