Gragnano, vandalismi e via al buio. Il sindaco: “E’ una strada privata”
10 Aprile 2015 17:00
Auto oggetto di vandalismi, cassonetti stracolmi e rifiuti abbandonati nei pressi dei punti di raccolta e scarsa sicurezza, dovuta alla totale assenza di pubblica illuminazione. Sono questi i problemi che hanno spinto i cittadini residenti in via don Emilio Silva, a Gragnano, a muoversi attraverso le vie ufficiali. Oltre una ventina le firme raccolte tra gli abitanti che hanno sottoscritto una richiesta presentata al sindaco Patrizia Calza il 29 novembre scorso.
“Ci sentiamo abbandonati e soprattutto insicuri – ha detto uno dei sottoscrittori della missiva indirizzata al primo cittadino -: rientrare a casa o semplicemente uscire per gettare l’immondizia nel buio più assoluto, in un quartiere dove i furti, nei mesi scorsi, si sono registrati a più riprese, non è affatto incoraggiante”.
I cittadini chiedono l’installazione di lampioni che impediscano a coloro che, con scarso senso civico, abbandonano indiscriminatamente rifiuti di ogni genere lungo i passaggi pedonali nei pressi dei cassonetti o, come testimoniato dalle immagini, danneggino auto in sosta, possano agire indisturbati. Dal municipio trebbiense arrivano rassicurazioni, ma anche alcuni chiarimenti in merito alla particolare situazione: “Purtroppo si tratta di una via che ancora non rientra nell’ambito delle strade di proprietà comunale – ha detto il sindaco Patrizia Calza -: nelle prossime settimane, dopo l’approvazione del bilancio di previsione, saranno adottate ulteriori provvedimenti che consentiranno all’ente di entrare in possesso della strada. Solo allora e una volta reperiti i fondi, potremo dar corso ad un intervento. Nel frattempo però, l’auspicio è quello di un maggiore senso civico da parte dei cittadini”.
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