Strage a Milano, Giulia: “Ho sentito gli spari e sono scappata”

11 Aprile 2015 18:24

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“Ero all’ingresso del Tribunale di Milano giovedì mattina, all’improvviso ho sentito degli spari e ho avuto paura così sono scappata insieme a tutta l’altra gente che c’era fuori”. E’ il racconto di Giulia Boaretto, 27enne di Fiorenzuola, collaboratrice dello studio Cataliotti di Reggio Emilia. Dopo la laurea in Giurisprudenza all’università di Parma, la giovane piacentina ha svolto il periodo di praticantato a Piacenza prima di iniziare la collaborazione con lo studio reggiano. Spesso si reca al Tribunale di Milano per sbrigare alcune pratiche e ha raccontato a Telelibertà: “A Milano entrano ogni giorno migliaia di persone, ci sono i metal detector, non ho avvertito un problema sicurezza fino a giovedì. Ho sentito quegli spari, probabilmente quelli che hanno freddato il giudice Ciampi. Il primo pensiero è stato: non sono ancora diventata avvocato, non posso morire così, poi ho pensato a mettermi al riparo”.

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