“Valorizziamo il museo Gazzola”. Appello del curatore
17 Aprile 2015 13:13
Pochi lo conoscono, pochi lo frequentano. Si tratta del museo Gazzola, un piccolo gioiello incastonato in un antico palazzo del centro storico. Quattro saloni, 70 opere esposte, centinaia in deposito. Quadri e sculture di artisti piacentini e non compongono una collezione che abbraccia cinque secoli di storia.
Con l’arrivo dei turisti, grazie a Expo 2015, è un peccato che le porte del museo si aprano solo su appuntamento. Lo statuto della fondazione Gazzola che gestisce la galleria non permette il pagamento di un biglietto, ma le esigenze sono tante: dal restauro delle opere al mantenimento delle cornici. Alessandro Malinverni, studioso e responsabile della collezione, fa così un appello ai privati, a eventuali sponsor e alle istituzioni affinché questo patrimonio venga conservato e valorizzato.
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