Incendio dell’appartamento, l’autore confessa: “Ero disperato”
19 Aprile 2015 07:19
“Mi dispiace per quello che ho fatto, avevo perduto la testa”. Ha confessato con queste parole un cinquantenne che nella notte fra mercoledì e giovedì aveva appiccato il fuoco al proprio appartamento. Una confessione che non lo ha salvato da una denuncia per incendio doloso. A monte di questa vicenda c’è una storia amara: l’uomo, un cinquantenne, aveva perduto il lavoro e mercoledì sera la moglie con la figlia, in seguito ad una lite, avevano lasciato la casa nella zona della Galleana, in via Pacchiotti. Rimasto senza un’occupazione, senza i suoi famigliari più stretti e senza altri parenti, il cinquantenne in un momento di disperazione ha appiccato il fuoco alla camera da letto e si è poi allontanato. Ieri in questura la confessione dopo che spontaneamente si era presentato.
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