Consiglio comunale, Rocchi sui bagni pubblici: “Promessi, ma mai aperti”
20 Aprile 2015 17:23
Mozioni e interrogazioni oggi all’ordine del giorno in consiglio comunale. La seduta si è aperta con il momento delle comunicazioni. Tra i temi che hanno suscitato più interesse la vicenda di palazzo ex Enel, per la quale Andrea Gabbiani del Movimento 5 Stelle ha chiesto un intervento scritto al sindaco Paolo Dosi. “Vogliamo sapere – ha dichiarato Gabbiani – perché la pratica, contro la quale è sorta una raccolta firme, sia passata solo all’esame della giunta e non del consiglio e chiediamo al primo cittadino di prendere posizione sui resti dell’anfiteatro romano che verranno coperti dall’intervento di edilizia che procede nell’area di viale Risorgimento”.
A tenere banco anche il malcontento manifestato dai vigili urbani nei confronti del Comune. Alle domande poste da Roberto Colla dei Moderati e Carlo Pallavicini di Sinistra per Piacenza ha risposto lo stesso sindaco, ricordando l’imminente confronto tra le parti in Prefettura.
Lucia Rocchi ha invece puntato il dito sulla situazione dei servizi pubblici: “Ce n’erano stati promessi tre entro il primo maggio e invece resta operativo e per giunta non nel week-end solo quello in piazza Cavalli, che non versa in buono stato”.
Marco Tassi del Pdl ha chiesto spiegazioni sui rincari dei loculi al cimitero urbano: nel suo intervento ha affermato che il costo è passato da 1.200 euro a 4.200.
Il consiglio è stato sospeso all’esame della prima mozione presentata dalla maggioranza, perché è venuto a mancare il numero legale; è poi ripreso circa un quarto d’ora dopo, con l’approvazione della mozione in cui si chiedeva d’incentivare le iniziative per ravvivare il centro storico.
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