Ferito nei bombardamenti del ’44: “Ho smesso di essere un bambino”
22 Aprile 2015 12:28
Fu tra i civili feriti il 14 maggio del 1944 nel bombardamento all’aeroporto di San Damiano durante la seconda guerra mondiale. A Ettore Fellegara il ricordo di quel giorno fa ancora molto male, perché da quel momento – spiega commosso – ha smesso di essere un bambino.
Più che la ferita al braccio a fargli male ancora oggi è la ferita che resta dentro: “Tornare dall’ospedale e sapere di aver perduto gli amici è stato devastante. Il divertimento per me non esisteva più”. Fellegara quel giorno l’ha taciuto per anni: “Non ho mai parlato per vigliaccheria, perché raccontare quello che ho vissuto significa riviverlo. E purtroppo oggi la cronaca degli attentati dell’Isis mi fa rivivere quei momenti”. Fellegara ha rilasciato la sua toccante testimonianza questa mattina in Sant’Ilario, dove sono state ricordate le vittime civili di guerra nel Piacentino, in particolare i 600 morti nel secondo conflitto mondiale.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE