Gragnano, ecco il Museo della merda. “Esperimento di arte e scienza”. FOTO
28 Aprile 2015 16:41
L’idea è una delle più originali degli ultimi anni tanto da incuriosire decine di testate giornalistiche italiane e internazionali. Abbiamo visitato in anteprima il Museo della merda in località Castelbosco di Gragnano dove il proprietario di un’azienda agricola, Gianantonio Locatelli, ha dedicato una parte del castello ad uno spazio espositivo dove umanità, natura, arte e tecnologia concorrono ad approfondire il tema dello sterco sotto i più svariati aspetti. Si possono trovare infatti installazioni artistiche, gioielli egizi di scarabei stercorari, mattoni di feci, opere storiche letterarie, spezzoni di film, antiche latrine, “cacche” di dinosauro, pareti interamente ricoperte da “burro nero” e anche le ricerche scientifiche più attuali come sull’uso del biogas e dei concimi. La scelta di nominare il museo con un sostantivo ritenuto dai più volgare “non vuole essere una trovata pubblicitaria bensì si propone di sdoganare una materia che dà vita ed energia erroneamente considerata vile” afferma Locatelli.
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