Preso a sprangate a Castelsangiovanni: “Era un regolamento di conti”
30 Aprile 2015 19:02
Avrebbe parlato troppo con i carabinieri e per questo motivo un ventiduenne di Castelsangiovanni sarebbe stato preso a sprangate. Un’aggressione che gli costò la frattura del naso e fratture costali con una prognosi di trenta giorni. E’ quanto è emerso oggi in tribunale nel corso di un dibattimento che vede imputato un giovane nordafricano residente a Castelsangiovanni, accusato di lesioni aggravate nei confronti del 22enne.
Nel corso dell’udienza hanno deposto davanti al giudice una serie di amici dell’imputato e la sua ex fidanzata. L’aggressione era avvenuta il 26 aprile di due anni fa a Castelsangiovanni.
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