Ex clinica Belvedere: “Bivacco di senzatetto”. Squarciata la rete
14 Maggio 2015 07:34
L’ex clinica Belvedere di via Gadolini sarebbe diventata bivacco di senzatetto. Lo proverebbe non solo un ampio taglio alla recinzione praticato sul lato di via Calda e la porta completamente sfondata dell’obitorio dell’ex clinica, (un ingresso che consente l’accesso ai sotterranei dell’enorme struttura) ma anche una testimonianza di un cittadino che ha preferito rimanere ignoto. L’uomo ha riferito di aver visto sabato pomeriggio uscire dalla recinzione tagliata un giovane di carnagione scura e con uno zainetto sulle spalle. Recandoci sul posto abbiamo potuto constatare che effettivamente la recinzione laterale della struttura ha un ampio squarcio, in grado di far passare agevolmente una persona e che la porta d’accesso ai seminterrati è completamente sfondata. La struttura è enorme e disposta su quattro piani, ossia: il seminterrato, il piano terreno, il primo e il secondo piano. Se qualcuno vi ha effettivamente trovato alloggio è difficile capire in quale stanza si sia sistemato, dal momento che le stanze dell’ex clinica sono decine e decine. Anche lo scorso anno Liberta.it si era occupata dell’abbandono dell’ex clinica di via Gadolini.
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