Ricatti a luci rosse, quando il pericolo corre su WhatsApp

16 Maggio 2015 06:45

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“Se non mi mandi le foto di te nuda, invierò a tutti i tuoi amici di Facebook un’immagine a luci rosse falsa dicendo che quella ritratta con il viso oscurato sei tu”. Un ricatto da parte di un sedicente giovane “amico” che si era introdotto nella chat di WhatsApp in corso tra due ragazzine piacentine. Le indagini condotte dalla polizia postale di Piacenza, con il sovrintendente della Polizia di Stato Pietro Vincini, hanno portato all’identificazione di un uomo residente in una località fuori dalla provincia di Piacenza, che è stato raggiunto da una denuncia per adescamento di minore. L’aumento esponenziale delle denunce arrivate alla Polizia postale nell’ultimo anno testimonia la necessità di alzare la guardia.

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