Rivergaro, da Trenta Ore per la Vita un defibrillatore in dono alle scuole medie
27 Maggio 2015 18:47
Uno strumento salvavita che si spera di non dover mai utilizzare ma che è fondamentale in caso di emergenza: è il nuovissimo defibrillatore semiautomatico che, nei giorni scorsi, è stato installato all’interno delle scuole medie di Rivergaro e donato dalla campagna di raccolta fondi di Trenta Ore per la Vita.
La piccola cerimonia si è svolta nel cortile delle scuole alla presenza del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Rivergaro e Gossolengo Marica Draghi, del vicepresidente di Progetto Vita Giancarlo Bianchi con Valentina Pelizzoni dell’associazione, l’assessore comunale Elisa Molinari, il comandante dei carabinieri di Rivergaro Roberto Guasco e l’ispettore capo della Polizia Municipale dell’Unione Bassa Valtrebbia e Valluretta Barbara Tagliaferri: proprio quest’ultima, lo scorso anno, ha salvato la vita ad un cittadino di Gossolengo intervenendo con un collega dopo l’attivazione del cosiddetto “codice blu” e applicandogli il defibrillatore. “«Mi auguro che anche voi ragazzi siate capaci di utilizzarlo in caso di emergenza” ha detto la preside Draghi. “Per la nostra scuola questo è un traguardo importante e i defibrillatori, proprio come avviene per gli impianti sportivi, dovrebbero essere presenti in ogni istituto”.
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