“Via tutte le fermate dei bus dal 1° luglio per chi non aderisce al Patto”
04 Giugno 2015 06:59
Restano fermi sulle barricate i comuni di Lugagnano, Caorso, Cadeo e Cortemaggiore che, per protesta, hanno disertato l’incontro in Provincia sul trasporto pubblico locale. Per tutta risposta l’amministrazione provinciale e Tempi Agenzia hanno comunicato loro ufficialmente le ipotesi di taglio del servizio che partiranno dal primo luglio se, entro il 15 giugno, i sindaci non torneranno sui propri passi e aderiranno al Patto della mobilità: in sostanza, dai comuni che non aderiranno al Patto spariranno tutte le fermate, ad eccezione di una (due, se si considerano i due lati della strada). A Cortemaggiore, inoltre, la sospensione del servizio estivo su alcune linee diventerà permanente. I comuni di Coli e Ziano hanno invece ieri formalizzato la propria adesione al Patto, insieme agli altri quarantadue comuni che già nelle scorse settimane avevano garantito la propria disponibilità a partecipare economicamente al servizio.
Su Libertà di oggi tutte le fermate eliminate
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