Festa dell’Arma. Banci dopo l’incidente: “Sogno di tornare”
05 Giugno 2015 10:03
Al comando di via Beverora oggi si è svolta la cerimonia piacentina del 201esimo annuale di Fondazione dell’Arma dei carabinieri. Il discorso del comandante provinciale Filippo Fruttini si è aperto con l’omaggio agli appuntati scelti Luca Di Pietra e Massimo Banci, dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Piacenza, che il 29 settembre dello scorso anno, durante un servizio perlustrativo, non hanno esitato a porsi all’inseguimento di un veicolo sospetto in fuga subendo un terribile incidente in cui Luca ha perso la vita e Massimo ha riportato gravissime ferite. Oggi era presente la vedova di Luca, Alessandra, che ha ricevuto un encomio insieme ad alcuni militari autori di alcune delle operazioni più significative compiute dall’Arma nell’ultimo anno.
In prima fila alla cerimonia c’era Massimo Banci che ai microfoni di Telelibertà ha ricordato il grande valore di Luca, ma anche spiegato di sentire la mancanza del Radiomobile: “Mi devo ancora riprendere, purtroppo la riabilitazione è lunga, ma io sogno di tornare in servizio sul Radiomobile”.
Il comandante ha illustrato i numeri delll’attività investigativa, sotto la guida dell’Autorità Giudiziaria, con oltre 200 arresti e 2.000 denunce in stato di libertà.
Notizia delle 7
Anniversario dell’Arma dei Carabinieri, oggi le celebrazioni ufficiali
L’Arma dei Carabinieri festeggia oggi il suo 201° compleanno. Il comandante provinciale, colonnello Filippo Fruttini, celebrerà la ricorrenza presso la Caserma “Paride Biselli” di via Beverora a partire dalle 10.
Nella circostanza sarà schierato un reparto di formazione composto dai Carabinieri del Comando Provinciale, verranno letti il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’Ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri gen. Tullio Del Sette e, dopo un indirizzo di saluto del Comandante Provinciale, saranno consegnati alcuni riconoscimenti al personale particolarmente distintosi nel servizio d’istituto.
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