Cooperativa dell’Infrangibile, tre mesi di chiusura forzata
05 Giugno 2015 19:41
Tre mesi di chiusura forzata della Cooperativa popolare dell’Infrangibile di via Alessandria. Lo ha deciso oggi la prefettura di Piacenza dopo una richiesta avanzata dai carabinieri di Piacenza dopo mesi di indagini. Il motivo sembra da ricercarsi in tre distinti episodi nei quali sono stati segnalati assuntori di sostanze stupefacenti all’interno dei locali della cooperativa di consumo fondata nel 1947. Nell’ambito delle indagini tre minori e un maggiorenne sono stati arrestati con l’accusa di essersi riforniti di droga presso la Cooperativa per poi rivenderla nelle scuole, 30 grammi tra marijuana ed eroina sono state sequestrati. Il gestore del locale è indagato per agevolazione al consumo di droga. Otto giovani tra i quali 3 minorenni sono stati segnalati alla prefettura.
In merito alla vicenda il presidente Dario Rigolli ha emesso il seguente comunicato:
In relazione al provvedimento di chiusura cautelativa della Cooperativa Popolare Infrangibile disposto dalla Prefettura, il presidente Dario Rigolli a nome dell’intero Consiglio di amministrazione, precisa che fin dall’insediamento del nuovo consiglio, sono state messe in atto una serie di azioni per isolare e contrastare gli sporadici comportamenti segnalati di consumo di sostanze stupefacenti. Confida che le indagini si svolgano nel minor tempo possibile, dimostrando la completa estraneità della cooperativa rispetto ai fatti contestati dalle forze dell’ordine.
Il provvedimento di chiusura cautelativa di tre mesi appare comunque sproporzionato e che rischia di incidere pesantemente sull’attività economica della cooperativa e anche sulla sua funzione sociale riconosciuta in tutto il quartiere Infrangibile nei quasi 70 anni di storia.
Da questa vicenda la cooperativa si considera parte lesa e continuerà, come in passato, a collaborare con le Forze dell’Ordine e con le Autorità competenti per fare piena luce su quanto accaduto.
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