Ipotesi acqua pubblica addio, sindaci a favore. Fischi dai comitati

03 Luglio 2015 12:20

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Hanno votato tutti a favore del bando di gara per la gestione di acqua e rifiuti i sindaci piacentini che si sono riuniti in Provincia, ad eccezione del primo cittadino di Ottone Federico Beccia, che si è astenuto. Al via quindi la gara per l’affidamento a un terzo soggetto del servizio idrico integrato e dei rifiuti. Fischi e proteste dai comitati per l’acqua pubblica, che si sono detti amareggiati e delusi. Nel 2011 erano stati 106mila i piacentini a votare al referendum per l’acqua pubblica.

NOTIZIA DELLE 11 – L’assemblea dei sindaci di Atersir (che delibera in materia di acqua e rifiuti) intende avviare le procedure di gara ad evidenza pubblica per l’affidamento a un terzo soggetto del servizio idrico integrato e dei rifiuti.
Ultima fermata per l’acqua pubblica? I comitati per l’acqua pubblica (Acqua bene comune e Acqua pubblica Valdarda) che stamattina hanno fatto sentire la propria voce fuori dal palazzo della Provincia sono convinti, arrabbiati e delusi, che sia stato così smentito l’esito referendario che portò 106mila piacentini nel 2011 ad esprimersi a favore dell’acqua pubblica.
Il coordinatore del consiglio locale Giuseppe Sidoli, ricordando i bilanci lacrime e sangue dei comuni, ha spiegato come non si possa rispondere solo ai desideri ma si debba decidere con senso di responsabilità.
Nella delibera che dà il via al bando sono stati introdotti paletti precisi perché sia data agli enti locali maggiore possibilità di controllo.

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