Caldo record: percepiti 44°. Raffica di malori e allarme ozono

06 Luglio 2015 18:00

sole
Numeri paurosi al pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza: in seguito alla incredibile ondata di calore che ha avvolto la città, è stata una giornata di lavoro straordinaria quella che ha visto impegnati medici, infermieri, operatori e volontari. Si è infatti registrato un notevole afflusso di persone in seguito a malori accusati a causa del caldo torrido. Alle 23.45 di ieri, le persone in attesa di cure al pronto soccorso erano oltre quaranta.

Notizia delle 19
Caldo e afa, oggi è stata un’altra giornata rovente. Le massime hanno raggiunto quota 37 gradi, vale a dire ben 8° sopra la media stagionale. Secondo gli esperti di meteovalnure.it la temperatura percepita è stata addirittura di 44 gradi, a causa dell’elevata umidità, pari al 60%. Nel Piacentino le zone più calde sono quelle di Pontenure, San Nicolò e Sarmato. Tra i dati significativi, i 26 gradi raggiunti anche a quota 1.500 metri e i 32 gradi a Morfasso, Bobbio e Ferriere. Da domani pomeriggio, secondo le previsioni, si assisterà a un lento calo, che verrà maggiormente avvertito tra giovedì e sabato, ma i valori resteranno elevati. Diversi gli interventi del 118 per soccorrere le persone colte da malore, proprio a causa delle alte temperature.

 NOTIZIA DELLE 12 – Alta concentrazione di ozono: dallo scorso giovedì viene superata la soglia d’informazione di 180 microgrammi per metrocubo. I valori rilevati da Arpa sono preoccupanti in tutta la Regione, con picchi a Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Lo ha spiegato a Telelibertà il direttore Giuseppe Biasini: gli orari più critici, dove si consiglia di non uscire e soprattutto di non fare attività sportiva all’esterno, variano tra le 12 e le 18. “Il problema del superamento dei livelli di ozono è legato al caldo e alle alte temperature”.

Al parco di Montecucco il valore ha raggiunto quota 202; la soglia d’allarme è 240, raggiunta solo in rarissimi casi negli anni passati. Questo pericoloso inquinante può nuocere alla salute, particolare attenzione va riservata ai bambini, agli anziani, alle persone asmatiche o con disturbi respiratori.

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