Pomodori, al via la raccolta.
Arata: “È emergenza acqua”
18 Luglio 2015 17:44
É partita ufficialmente la campagna di raccolta 2015 del pomodoro. Con un discreto anticipo rispetto alle precedenti annate, gli agricoltori hanno dato avvio alle operazioni in una condizione climatica al limite, viste le temperature roventi che da giorni persistono anche sulle campagne e che ovviamente incideranno sul raccolto.
“Sicuramente una diminuzione ci sarà – ha detto Filippo Arata, presidente Ainpo – ma ancora non siamo in grado di fare una valutazione corretta. La produzione è stata incrementata con un impiego di ettari superiore allo scorso anno del sette-otto per cento, ma il gran caldo non giocherà certo a vantaggio di un aumento della produzione”.
Il vero problema è legato, ancora una volta, alla scarsità d’acqua a disposizione degli agricoltori per l’irrigazione.
“È giunta l’ora di modificare la normativa vigente in tema di prelievi – ha detto ancora Arata – o quantomeno di consentire prelievi maggiori durante periodi particolari come quello attuale. Tutto andrebbe a vantaggio di una filiera come quella del pomodoro che dà lavoro a migliaia di persone”.
Arrivano da Marco Crotti, neo presidente di Coldiretti, rassicurazioni in merito alla delicata situazione relativa alla gestione dell’acqua. “Siamo ovviamente al lavoro per cercare di andare incontro alle esigenze dei coltivatori e per questo nei prossimi giorni discuteremo con i rappresentanti del Consorzio di bonifica soluzioni che possano fornire sostegno all’agricoltura”.
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