Una trentina di profughi in prefettura: “Pasta scotta e vestiti troppo caldi”
21 Luglio 2015 06:23
Pasta e riso poco cotti rispetto a quelli a cui erano abituati e vestiti troppo pesanti per poter fronteggiare il caldo delle ultime settimane. Sono questi alcuni degli accorgimenti che un gruppo di circa trenta profughi ha chiesto alla Prefettura, dopo essere stati ricevuti dal prefetto vicario Elio Faillaci e da Roberta De Francesco, dirigente dell’area diritti civili e immigrazione. I migranti sono partiti a piedi dalla periferia di Piacenza dove sono alloggiati e si sono presentati in via San Giovanni sottoponendo le loro esigenze ai rappresentanti dello Stato.
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