Scippatore seriale, un testimone: “L’ho inseguito due volte”
03 Agosto 2015 18:50
“In due occasioni, ho rincorso lo scippatore seriale, ma è riuscito a fuggire”. E’ la testimonianza di un frequentatore abituale del parcheggio di viale Sant’Ambrogio, che a Telelibertà spiega di avere ben presente il volto dell’autore dei numerosi furti che si sono verificati alla stazione di Piacenza. Secondo il suo racconto, l’uomo raggiunge la nostra città in treno.
Lo scippatore seriale, così è stato ribattezzato, è stato descritto come un uomo dalla carnagione olivastra tra i 20-25 anni, capelli corti, alto un metro e settanta centimetri. L’ultimo colpo è avvenuto sabato sera, allungando in maniera preoccupante la scia di scippi, cominciata a maggio. Secondo la descrizione della 21enne derubata della borsetta, l’uomo indossava una maglietta scura e un paio di pantaloncini al ginocchio. Anche i responsabili di un’azienda che noleggia auto nella zona e che spesso utilizzano il parcheggio, raccontano di aver assistito ad una delle sue fughe: “Pare – raccontano – che abbia creato dei varchi tra i cespugli per allontanarsi più velocemente”.
Nel frattempo in Questura proseguono le indagini.
Il modus operandi è praticamente sempre lo stesso: la donna sale in macchina, appoggia la borsetta sul sedile del passeggero prima di sistemarsi al posto di guida. Neanche il tempo di mettere in moto che la portiera si apre e la borsetta scompare.
La polizia, che ha intensificato i controlli, precisa che tra le ipotesi investigative su questi scippi c’è anche quella che possa non trattarsi sempre della stessa persona.
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