Tenta di rubare un frantoio da venti tonnellate: condannato a sei mesi
10 Agosto 2015 19:33
Lo scopo sarebbe stato quello di smontare un vecchio frantoio per la ghiaia del peso di venti tonnellate di ferro per ricavarne 15 centesimi al chilo, per un totale di 3.000 euro. Per il protagonista, la vicenda è terminata con sei mesi di prigione. Questa mattina in tribunale l’epilogo, con il patteggiamento a sei mesi di pena, da scontare nella casa circondariale delle Novate per il quarantottenne piacentino di Lugagano, accusato di aver tentato di smontare un vecchio frantoio (però ancora funzionante) presso la cava di Morfasso. Di questo fatto avevamo ampiamente reso noto nei giorni scorsi. L’uomo era stato colto con le mani nel sacco dai carabinieri di Fiorenzuola mentre smontava il frantoio della cava. E’ stato accusato di tentato furto. Il giudice aveva convalidato l’arresto dei carabinieri la scorsa settimana e aggiornato a ieri il processo. L’udienza ha avuto luogo davanti al giudice Giuseppe Tibis. In aula era presente il Pm. Antonio Rubino. L’imputato era difeso dall’avvocato Nicola Natalicchio che per il suo assistito ha chiesto ed ottenuto il patteggiamento.
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