Rdb, confronto tra D’Eugenio e i dipendenti. “Ci metto la faccia”
11 Agosto 2015 17:45
L’imprenditore Marino D’Eugenio è entrato nella fabbrica Rdb di Monticelli questa mattina. Il titolare della Italprefabbricati è arrivato da Teramo per il primo faccia a faccia con i lavoratori. Li ha incontrati sul piazzale di Valmontana e poi sono entrati insieme nei locali che un tempo erano il polmone del gruppo, un polmone che oggi non ha quasi più aria. Entro il 30 settembre saranno riassunti con un contratto a tempo determinato di quattro mesi 25 lavoratori sui cento totali rimasti nel Piacentino; dieci in più rispetto a quelli ipotizzati in prima battuta. A questi il contratto potrà essere prorogato di altri quattro mesi e potrà essere trasformato in un contratto a tempo indeterminato. Molto dipende dalle commesse e dall’economia: “L’accordo sindacale si era arenato ma credo che ora possa andare avanti – ha detto l’imprenditore -. Io ci sto mettendo la faccia, se l’azienda funzionerà sarà merito di tutti”.
NOTIZIA DELLE 6 – Accordo o non accordo? La vicenda della Rdb, con 400 lavoratori in tutta Italia in attesa di risposte, non conosce pace, né fine. Fino a ieri sera alle 21.30, l’accordo è rimasto in bilico e la trattativa si è fatta lunga e del tutto incerta. Intorno alle 20, infatti, sembrava che l’imprenditore Marino D’Eugenio della Italprefabbricati fosse sul punto di gettare la spugna e di rinunciare al piano industriale, per mancato accordo sindacale. Alla fine, le parti hanno trovato un punto di incontro e sembra – ma ancora ieri sera erano forti i mal di pancia – che sarà possibile firmare il patto sindacale il 17 agosto, a Bologna. Oggi D’Eugenio sarà a Monticelli, a Valmontana, per incontrare i lavoratori dello stabilimento e della sede di Pontenure. In totale, si tratta di un centinaio di persone che attendono di conoscere il proprio destino dal 12 febbraio, quando il Tribunale ha stabilito il fallimento del gruppo storico piacentino.
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