Scuola, prime chiamate per gli incarichi annuali. Cgil: “Situazione paradossale”
02 Settembre 2015 17:21
“In provincia di Piacenza sono state già immesse in ruolo circa 150 persone”. A fornire il dato, oggi nella sede del liceo Colombini, è stata Manuela Calza della Cgil: “Hanno coperto – precisa – i posti in organico di diritto, ma si sta creando una situazione paradossale”.
Oggi sono iniziate le assegnazioni degli incarichi di un anno a tempo determinato per il personale che appartiene alla graduatoria ad esaurimento, non è stato reclutato a livello nazionale e che finora non ha trovato impiego per mancanza di posti.
“Laddove – commenta Calza – ci sono molti posti, sono però esaurite le graduatorie, laddove ce ne sono pochi, abbiamo graduatorie corpose. Nonostante la promessa di coprire con personale a tempo indeterminato tutti i posti vacanti, in realtà ne resteranno molti”.
Nella notte sono partite le email con le proposte di assunzione per i precari che rientrano nel piano di stabilizzazione della nuova riforma Renzi. In totale in Italia sono oltre 16mila i professori che entreranno in ruolo: “Stando al nostro primo monitoraggio, da Piacenza poche persone hanno trovato lavoro in altre province. Pare che invece le entrate siano più numerose” afferma Calza.
Nell’organico di diritto la Cgil quantifica 120 posti ancora da assegnare nel Piacentino: “Purtroppo l’anno scolastico comincia con una situazione molto vaga”.
Infine la sindacalista parla del personale Ata: “Quest’anno ha subito gravi tagli, pari a 32 posti nell’organico di diritto. Molti posti sono tornati disponibili in organico di fatto, domani al Colombini ci saranno le chiamate”.
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