Giocattoli nel fango e paura di dormire. L’alluvione dei bambini
21 Settembre 2015 09:42
“Di notte abbiamo avuta molta paura, ci hanno detto di stare tranquilli ma si sentiva un rumore fortissimo”. Sono le parole dei bambini di Farini che questa mattina sono ritornati a scuola, riaperta dopo la chiusura dei giorni scorsi a seguito dell’alluvione. La piena è passata, ma i loro timori restano: “Abbiamo paura che il Nure si riporti via le case; per fortuna a noi non è successo nulla di male, ma papà non ha più l’auto”. “Io non ho dormito fino alle 6.30 quella notte… Che paura…”. Così hanno raccontato al sottosegretario Paola De Micheli, al parlamentare Marco Bergonzi e ai rappresentanti delle forze dell’ordine, questa mattina presenti al primo giorno di scuola nel comune alluvionato. “Lo Stato non vi abbandona, dovete ricordarvi che nei momenti brutti, come in quelli belli, non sarete mai soli” ha detto la De Micheli.
Superata la paura della notte dell’alluvione i bambini si sono subito dati da fare per dare il loro aiuto: “Abbiamo trovato dei giocattoli nel fango e li abbiamo puliti, forse sono di qualche bambino”. Sono stati tra i primi volontari che hanno aiutato a sgomberare le strade, con le loro forze: “Abbiamo chiesto al mattino dove potessimo iscriverci per essere anche noi volontari e pulire il paese. Qui non sembra nemmeno più di essere a Farini, ci sono tanti uomini gentili in divisa”.
Oltre a Farini anche a Ferriere le scuole hanno ricominciato oggi le lezioni.
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