Premio Anmil 2015: sensibilizzazione e satira irriverente
25 Settembre 2015 23:55
La sensibilità di Danilo Sacco, la grinta del Quartetto Expo, l’irriverenza di Giorgio Montanini e l’impegno di professionisti e non solo che, attraverso la loro vita e il loro lavoro hanno promosso la cultura della sicurezza sul lavoro e l’integrazione sociale dei disabili in generale. Tutto questo ha fatto del Premio ANMIL 2015, giunto alla 14esima edizione, un momento speciale, di riflessione.
I premiati di quest’anno sono stati: Marco Carini, Enrica Bonaccorti, Walter Groppi, Danilo Sacco, Giorgio Scagliotti e la Fondazione Ledha. Assenti per motivi inderogabili la conduttrice Bonaccorti e il professor Scagliotti che saranno comunque a Piacenza nei prossimi mesi per ritirare il riconoscimento.
La serata si è svolta nella splendida cornice della sala dei Teatini ed è stata inserita nel ricco calendario di eventi del Festival del diritto.
Notizia delle 7– Si terrà questa sera alle 21, presso la Sala dei Teatini, la 14esima edizione del Premio Anmil, realizzato in collaborazione con il Festival del diritto e il Comune di Piacenza.
I premiati di quest’anno saranno: Marco Carini, Enrica Bonaccorti, Walter Groppi, Danilo Sacco, Giorgio Scagliotti e la Fondazione Ledha.
Il Premio Anmil è dedicato a quelle personalità che con il proprio impegno, nella propria professione o nella vita civile, si sono contraddistinte per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro, l’integrazione sociale dei disabili in generale, la ricerca medico-scientifica, nonché a chi è impegnato ogni giorno per far crescere la cultura del diritto e della pace e a chi, anche con la propria testimonianza, promuove il concetto di disabilità come normalità, in quanto è una delle tante condizioni dell’essere.
Al termine delle premiazioni Danilo Sacco, ex voce dei Nomadi, farà ascoltare alcuni suoi brani, tra cui “Un altro me”, dedicato alle morti per l’amianto. Seguirà lo spettacolo “Liberaci dal bene” di Giorgio Montanini, che dopo il successo di Nemico Pubblico su Rai3 e la copertina di Ballarò approda sui palcoscenici italiani con una sua comicità tagliente ed un monologo satirico.
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