Carofiglio: “Oscurità anti-democratica”. Prossimo libro senza Guerrieri
26 Settembre 2015 18:13
“Non è possibile pensare con chiarezza se non si è capaci di parlare e scrivere con chiarezza”, una teoria filosofica di John Searle, di cui si è fatto portavoce l’ex magistrato, oggi scrittore, Gianrico Carofiglio, protagonista di un affollatissimo incontro alla sala dei Teatini nell’ambito del Festival del diritto. “La lingua fatta per escludere e non per comunicare – ha spiegato Carofiglio – va contro la democrazia. Il diritto per tutti deve essere il più comprensibile possibile”.
Carofiglio non si aspettava il successo ottenuto attraverso i suoi numerosi libri e minimizza: “La parola “successo” non mi si addice; mi piace l’idea che molti leggano i miei lavori e che questi mettano in moto una conversazione collettiva”.
Alla domanda se l’avvocato Guerrieri, protagonista di alcuni tra i romanzi più letti, tornerà presto, Carofiglio non ha dubbi: “Prima facciamolo riposare un po’”.
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