Chero, alveo del torrente pieno di tronchi e ghiaia. Preoccupati i residenti
29 Ottobre 2015 07:14
Percorrendo l’alveo del torrente Chero, ieri asciutto, si incontrano buche scavate dalla potenza dell’acqua, seguite da alti muri di ghiaia, trasportata da monte: sedimenti che, di piena in piena, hanno alzato il letto del corso d’acqua, portandolo a raggiungere ormai i campi, le case. Crollate anche le barriere di difesa.
I cittadini di via Zappellazzo a Chero si dicono preoccupati e hanno segnalato più volte i rischi al Servizio tecnico dei bacini degli affluenti del Po (Stb) e al Comune di Carpaneto. Il sindaco Gianni Zanrei annuncia intanto un progetto pilota con l’Unione dei comuni Valnure e Valchero.
“Abbiamo segnalato all’Stb sia questa situazione di Chero che quella, altrettanto pericolosa, del Vezzeno – precisa il primo cittadino -. Il corso d’acqua deve essere interamente risagomato. A livello di Unione, abbiamo studiato, in attesa di risposte concrete dagli enti competenti, un progetto per il recupero della legna in alveo, in collaborazione con la Protezione civile e gli Alpini. Noi metteremo il costo del gasolio e i volontari potranno raccogliere legname e accatastarlo in modo corretto, a disposizione dei cittadini. La legna verrà stoccata in punti da identificare”.
Tutti i dettagli oggi su Libertà
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE