Doppia festa della Zucca: a Ziano c’è Salvini, Bossi a Pecorara
31 Ottobre 2015 22:14
Tradizionali feste della zucca nel Piacentino per la Lega Nord. Il plurale è d’obbligo: a Ziano, per la nona edizione della manifestazione, è arrivato il
leader del Carroccio Matteo Salvini; a Pecorara, sede della 11esima festa di paese ormai diventata un appuntamento nazionale politico-sociale, ospiti fissi il fondatore della Lega Nord Umberto Bossi e l’ex ministro Giulio Tremonti.
Inevitabili i riferimenti alla politica nazionale per il senatore Umberto Bossi, che raggiunto telefonicamente ha lapidariamente bollato il premier Matteo Renzi come “spendaccione, che sperpera i soldi rubati al nord”. Tornando alla festa, definita “dell’amicizia e dell’affetto” dal consigliere comunale Massimo Polledri, piatti tipicamente autunnali per i circa 150 presenti: dalla “zuppa dei morti” a base di ceci, alla polenta e cinghiale.
“Questa è un’Europa di matti, che vuole negarci i salumi e imporci gli insetti. Prima ne usciamo e meglio è”. Matteo Salvini, di ritorno dalla visita istituzionale in Marocco, sceglie come prima tappa Ziano, in territorio piacentino, terra dei salumi per eccellenza, quasi a voler fare il verso all’Oms, che nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme sui consumi di carni rosse lavorate. “Piacenza? Con il Pd si sta spegnendo, mentre qui si potrebbe fare tantissimo”.
Inevitabile un accenno alla situazione di via Pozzo dove l’altra sera un residente è stato aggredito da un magrebino intento a orinare sulla porta di un palazzo. “Quello non è un quartiere multietnico, è un caos. Serve un po’ di ordine, legalità, sicurezza, espulsioni.”, ha detto il numero uno della Lega.
La serata è proseguita tra piatti piacentini, musica, karaoke e con l’asta delle maglie e delle bottiglie firmate da Salvini. Il ricavato andrà alle popolazioni alluvionate piacentine.
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